Tampografia: stampa di precisione su qualsiasi superficie

La tampografia è un sistema di stampa indiretta che consente di trasferire immagini, loghi e decorazioni su oggetti di qualsiasi forma: piani, curvi, concavi o irregolari.
Il processo si basa sull’utilizzo di un tampone in gomma siliconica che preleva l’inchiostro da un cliché inciso e lo deposita sulla superficie da stampare, garantendo risultati estremamente definiti anche su aree molto piccole e dettagliate.

Grazie alla sua versatilità, la tampografia viene impiegata in numerosi settori: cosmetica, medicale, automotive, elettronica, packaging e gadget personalizzati.
È una soluzione adatta sia alle grandi produzioni industriali sia alle realtà artigiane o alle aziende di stampa conto terzi.

In Asert mettiamo a disposizione macchine tampografiche standard configurabili con diversi optional e sviluppiamo impianti automatici completi che includono sistemi di carico/scarico, visione artificiale e integrazioni robotiche, offrendo soluzioni personalizzate per ogni esigenza produttiva.

Cos’è la tampografia e come funziona

La tampografia è un processo di stampa indiretto che utilizza un cliché inciso e un tampone in gomma siliconica per trasferire un’immagine su oggetti di qualsiasi forma e materiale.

Il ciclo di stampa si compone di tre fasi principali:

  1. Inchiostrazione del cliché: la lastra incisa viene ricoperta di inchiostro; una lama di raschiatura rimuove l’eccesso, lasciandolo solo nelle aree incise che formano l’immagine.
  2. Prelievo dell’immagine: il tampone in gomma siliconica scende sul cliché e raccoglie l’immagine inchiostrata presente nell’incisione.
  3. Trasferimento e rilascio: il tampone deposita l’immagine sull’oggetto, adattandosi perfettamente alla sua geometria grazie alla sua elasticità. La particolare composizione della gomma, arricchita con oli siliconici, fa sì che l’inchiostro aderisca nella fase di prelievo dal cliché ma venga rilasciato in modo completo e uniforme nella fase di stampa.
Illustrazione delle 7 fasi del processo di stampa in tampografia: inchiostratura del cliché, prelievo dell’inchiostro, trasferimento tramite tampone su oggetto
Sequenza operativa della stampa in tampografia: 1. Posizionamento iniziale, 2. Inchiostratura del cliché, 3. Rimozione e prelievo dell’inchiostro, 4. Trasferimento sul tampone, 5. Allineamento sull’oggetto, 6. Stampa, 7. Oggetto finito.

Grazie a queste proprietà, la tampografia consente di ottenere stampe precise, uniformi e nitide, anche su superfici piane, curve, concave, convesse o irregolari.

È una tecnologia estremamente affidabile per decorare oggetti semplici e complessi, con dettagli molto fini e qualità costante nel tempo.

I principali vantaggi della tampografia

La tampografia si distingue dalle altre tecniche di stampa per la sua versatilità e per l’elevata precisione nel trasferimento dell’immagine.
Grazie alla combinazione di cliché inciso, tampone gomma siliconica e inchiostri specifici, questa tecnologia permette di decorare oggetti semplici o complessi senza deformare l’immagine e garantendo risultati costanti, nitidi e ripetibili nel tempo.

Di seguito un riepilogo dei vantaggi chiave della tampografia con impatto pratico in produzione:

VantaggioDescrizione tecnicaImpatto pratico
Versatilità dei materialiConsente la stampa su plastica, metallo, vetro, ceramica, gomma e molte altre superficiUn’unica tecnologia per più settori
Adattabilità alle formeIl tampone si modella sulla geometria dell’oggetto, anche se concava, convessa o irregolarePermette la stampa su oggetti complessi
Alta definizioneIl trasferimento dell’immagine inchiostrata è estremamente preciso, anche per testi piccoli e dettagli sottiliQualità elevata anche su superfici ridotte
RipetibilitàLa tecnologia garantisce una qualità costante anche su produzioni elevateRiduzione degli scarti e uniformità di stampa
Resistenza delle stampeCon inchiostri idonei, le grafiche resistono a solventi, sfregamenti e lavaggiIdeale per settori come automotive, medicale e cosmetica
AutomazioneIntegrabile con sistemi robotizzati e linee automaticheMaggior produttività e controllo qualità

Differenze tra tampografia e serigrafia

La serigrafia e la tampografia sono entrambe tecniche di stampa industriale, ma si basano su principi diversi e si adattano a esigenze differenti.

La serigrafia è una stampa diretta: l’inchiostro passa attraverso un telaio serigrafico e viene depositato sulla superficie. È ideale per superfici piane o regolari, come pannelli, cartelli, tessuti e oggetti ampi.

La tampografia, invece, è una stampa indiretta: l’inchiostro viene trasferito dal cliché all’oggetto tramite un tampone in gomma siliconica. Questo permette di stampare con alta precisione sia su superfici piane sia su superfici curve, concave, convesse o irregolari, garantendo uniformità e nitidezza anche nei dettagli più minuti.

In sintesi, quando si richiede definizione elevata o si devono decorare superfici non convenzionali, la tampografia rappresenta la soluzione più efficace.

Confronto tecnico tra tampografia e serigrafia per materiali, superfici e produttività:


CaratteristicaTampografiaSerigrafia
Tipo di stampaIndiretta – trasferimento tramite tamponeDiretta – passaggio dell’inchiostro attraverso un telaio
Superfici stampabiliPiane, curve, concave, convesse, irregolariPrincipalmente piane o leggermente curve
Definizione dei dettagliMolto alta – testi piccoli, linee sottili, grafiche complesseBuona, ma limitata nei dettagli più fini
Automazione e ripetibilitàEccellente – adatta a produzioni industrialiDiscreta – più adatta a tirature medie
Cambio soggetto / setupVeloce – riattrezzaggio rapidoPiù lento, tempi di setup più lunghi

Settori di applicazione della tampografia

La tampografia trova applicazione in numerosi settori industriali grazie alla sua capacità di stampare con precisione e qualità costante su superfici piane, curve o irregolari.
Questa versatilità la rende ideale sia per produzioni di massa sia per personalizzazioni su piccola scala.

Principali ambiti di utilizzo:

  • Elettronica e componentistica: stampa di loghi, simboli e numerazioni su pulsanti, interruttori, tastiere, connettori e pannelli di controllo.

  • Medicale e farmaceutico: marcature precise su siringhe graduate, fiale, cateteri, dispositivi monouso e contenitori sterili, con utilizzo di inchiostri certificabili.

  • Cosmetica e packaging: decorazione di flaconi, tappi, vasetti, dispenser e confezioni con finiture di alta qualità e resistenza.

  • Automotive: personalizzazione di cruscotti, pulsanti, leve, cerchi, componenti plastici e metallici, con stampe resistenti a solventi, calore e abrasione.

  • Occhialeria e accessori moda: loghi, codici e grafiche su aste, frontali, lenti e accessori in plastica, metallo o pelle.

  • Articoli promozionali e merchandising: penne, portachiavi, chiavette USB, accendini, gadget aziendali e oggettistica personalizzata.

  • Sport e tempo libero: loghi e grafiche su caschi, attrezzature sportive, palline, borracce e accessori.

  • Elettrodomestici e utensili: icone, testi e simboli su pannelli comandi, manopole, pulsanti e accessori domestici.

Grazie alla possibilità di decorare superfici difficili, piccole o complesse, la tampografia rappresenta una delle soluzioni più affidabili per ottenere stampe nitide, resistenti e di alta qualità.

Tipologia e scelta della macchina tampografica

Le macchine tampografiche si distinguono per struttura, livello di automazione, numero di colori stampabili e capacità produttiva.
Scegliere il modello giusto dipende principalmente da:

  • Dimensione della grafica da stampare
  • Dimensione dell’oggetto
  • Numero di colori richiesti
  • Quantità da produrre
  • Livello di automazione desiderato
  • Budget disponibile

Macchine da banco (senza basamento)

  • Compatte, leggere, adatte a piccoli lotti
  • Generalmente a 1 o 2 colori
  • Posizionabili su banco di lavoro
  • Ideali per produzioni artigianali o prove iniziali

Macchine con basamento

  • Struttura robusta e autoportante
  • Possono stampare da 1 fino a 10 colori
  • Indicate per produzioni continue e professionali
  • Integrabili su linee automatiche

Macchine automatiche o speciali

  • Progettate su misura per produzioni elevate o oggetti particolari
  • Carico/scarico automatico, visione artificiale per il controllo qualità
  • Possibilità di integrazione con robot antropomorfi e collaborativi
  • Ideali per grandi numeri e alta produttività industriale

Quando scegliere una macchina automatica

Le macchine tampografiche automatiche sono la soluzione migliore quando:

  • Si devono gestire elevati volumi di produzione
  • È necessario stampare più colori in un unico ciclo
  • Serve una qualità costante, con controllo automatico dei difetti
  • Si devono integrare le linee di tampografia con altri processi produttivi
  • È richiesto un monitoraggio continuo per la riduzione degli scarti 

Il vantaggio dell’automazione nella tampografia

L’integrazione di robot e sistemi di visione artificiale consente di:

  • Ridurre gli errori umani e gli scarti di produzione
  • Migliorare la precisione e la velocità di stampa
  • Garantire una ripetibilità perfetta anche su grandi numeri
  • Ottimizzare i costi operativi nel medio-lungo periodo 

Come scegliere la macchina giusta

La scelta della macchina tampografica ideale richiede una valutazione accurata delle esigenze produttive.
In Asert offriamo consulenza tecnica personalizzata per individuare la soluzione più adatta:

  • Dalla piccola da banco
  • Alle macchine da produzione continua
  • Fino agli impianti completamente automatizzati, con integrazione robotica e sviluppo di sistemi custom.

Per scoprire la gamma completa delle nostre soluzioni:
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Consumabili per la tampografia

Per ottenere stampe di alta qualità e risultati costanti nel tempo, la scelta dei consumabili è fondamentale.
In Asert forniamo cliché, tamponi e inchiostri compatibili con tutte le principali macchine tampografiche, disponibili anche online sul nostro e-commerce Tamposhop

Cliché per tampografia

I cliché sono le lastre su cui viene inciso il disegno da stampare. Si distinguono principalmente per materiale e durata:

Tipo di clichèMaterialeDurata mediaQuando sceglierlo
Polimero sviluppo ad acquaPlastico fotosensibile~100.000 stampePer grafiche semplici, piccole tirature
Polimero sviluppo ad alcolPlastico fotosensibile~200.000 stampePer disegni dettagliati e medio-alte tirature
Acciaio sottileAcciaio tempratoFino a 1.000.000 stampePer produzioni elevate e massima durata

Tutti i cliché sono disponibili su Tamposhop

Tamponi in gomma siliconica

I tamponi sono l’elemento che trasferisce l’inchiostro dal cliché all’oggetto.
Possono avere forme, durezze e dimensioni diverse per adattarsi alle superfici e alla qualità richiesta:

Tipo di tamponeFormaDurezzaUtilizzo consigliato
AppuntitoPiramidaleMedioSuperfici piane, riduce bolle d’aria
ArrotondatoSemi-sfericoMorbidoOggetti curvi o irregolari
DuroQualsiasi formaAltaMaggiore definizione dei dettagli
MorbidoQualsiasi formaBassaOggetti fragili o grandi superfici

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Inchiostri per tampografia

Gli inchiostri determinano la qualità, la durata e la resistenza della stampa. Si dividono principalmente in due categorie:

Tipo di inchiostroCatalizzatoreResistenzaApplicazioni tipiche
MonocomponenteNon necessarioBuonaABS, policarbonato, polistirene
BicomponenteRichiede catalizzatoreMolto altaVetro, metallo, superfici trattate
SpecialiVariabileElevataSilicone, materiali tecnici, effetti particolari

Disponibili inchiostri monocomponente, bicomponente e speciali su Tamposhop